venerdì 3 settembre 2021

L'altro giorno una poiana planava...






L'altro giorno una poiana planava
sopra le case
ed io sapevo che non c'era niente di bello
ch'ella desiderasse mostrarmi
Ma col suo fulvo planare
m'innamorai.

Non ti amerò per renderti felice
non ti amerò per rendermi felice:
amerò la gioia che infondi
prima di potercela offrire.
Amerò i tuoi capelli prima di
averli respirati.

Voglio amarti come una poiana
rossiccia
che libra il suo volo,
voglio amarti senza pretese
in un dolce vaneggio solitario
forse tenero
forse triste
forse eterno.

Dario Pautasso 

mercoledì 18 agosto 2021

La Giornata Mondiale della Fotografia





Il 19 agosto ricorre la Giornata mondiale della fotografia, istituita su proposta del fotografo australiano Korske Ara, che ha scelto di celebrare il linguaggio dell'obiettivo nel giorno in cui fu inventato il dagherrotipo.

Il dagherrotipo si ottiene utilizzando una lastra di  rame su cui è stato applicato elettroliticamente uno strato d'argento, quest'ultimo sensibilizzato alla luce con vapori di iodio. La lastra deve, quindi, essere esposta entro un'ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti.

La dagherrotipia fu il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini (tuttavia non riproducibili). Messo a punto dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre (da cui trae il nome) da un'idea di Joseph Nicéphore Niépce e del figlio di questi, Isidore, venne presentato al pubblico nel 1839 dallo scienziato François Arago, presso l'Académie des Sciences e l'Académie des Beaux Arts.



Foto E. Kaceli  Bellezza e fedeltà

I cani non mi hanno mai morso. Solo gli esseri umani.
(Marilyn Monroe)

venerdì 13 agosto 2021

Story: Power Pulling, agosto 2021

A Villanova Solaro, provincia di Cuneo, si e svolto la prima tapa dello campionato italiano di Power Pulling Italia, organizzato da Power Pulling Italia a.s.d. Raccontare in dieci foto quello che succede in una giornata pieno di emozioni, delusioni, fummo, colori, rumori, e molto difficile! Ma ci provo!🙂












mercoledì 21 luglio 2021

Museo a Cielo Aperto di Camo presenta Kaceli- Fotografo Amico

-Claudio Lorenzoni, direttore del Museo a Cielo Aperto di Camo, Santo Stefano Belbo, Cuneo

Ho sempre creduto che la vera storia della gente si legga sull’altra faccia della loro biografia.Mi sono sempre piaciute le persone che non si sono mai prese troppo sul serio e che riescono a riempirsi di contentezza, anche con poco.

Queste persone mi piace scoprirle con voracità e presentarle al pubblico con altrettanto entusiasmo.

Uno di queste è Edmond Kaçeli, l’amico fotografo. Amico di Langa e soprattutto negli ultimi anni “amicissimo” del Museo di Camo.

Edmond Kaceli -Fotografo Amico, 55 anni


Per tutto l’impegno profuso per il nostro progetto, per la sua passione per la fotografia, per il suo animo poetico, il suo dito fatato e la sincerità delle sue fotografie siamo lieti di annunciare l’acquisizione in permanenza di due sue fotografie.

La prima, “Pandemia”, mis. 50x50cm che sarà installata in esterno e la seconda “I Feel Like a Child” mis. 50x70cm sarà inserita nel Palazzo Civico e verrà utilizzata per le mostre itineranti che il Museo organizzerà nei prossimi mesi.

"Pandemia" 50x 50 cm

Le due foto di Edmond, scattate in due periodi temporali distanti, pre e post pandemia, mettono alla luce in modo speculare la sua capacità di raccontare storie intime e inedite da dove emerge un comune senso di reclusione, voluta, quella del bambino in mezzo alla neve, imposta quella delle due lucertole al sole.

Entrambi gli scatti in qualche modo rispecchiano la condizione esistenziale dell’artista, un nuovo modo di vivere e percepire il nostro tempo (andato) e la dilatazione del tempo vissuto in reclusione.

Lo spazio fotografato, innevato o murale che sia, appare come una sorta di quotidianità amplificata, un tutt’uno con lo spazio (reale, virtuale o interiore) pandemico che ci insegue.

Edmond con i suoi scatti “mette al mondo il suo mondo” senza che alcuno interferisca sul flusso di coscienza individuale e creativo, completamente personale e soggettivo.

"I Feel Like a Child" 50x 70

venerdì 16 luglio 2021

Story: Difficoltà di scelta!

Se si guarda negli occhi un animale, tutti i sistemi filosofici del mondo crollano.
(Luigi Pirandello)




Foto realizzate a Oasi Naturalistica di Crava e Morozzo, riserva L.I.P.U, comune Rocca Dei Baldi, Cuneo, Piemonte.

mercoledì 2 giugno 2021

Il Cavaliere d'Italia in love! (Himantopus himantopus) Foto E. Kaceli

Sotto il cielo più desolato, due uccelli, indifferenti a quello sfondo lugubre, si inseguono... La loro esultanza così evidente è più adeguata a riabilitare un vecchio istinto che non la letteratura erotica nella sua interezza.

Emil Cioran, Confessioni e anatemi, 1987







Le fotografie sono scattate nello 
Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi, Cuneo, Piemonte, Italia

sabato 20 marzo 2021

«Tra foreste di simboli s’avanza»

La Natura è un tempio in cui pilastri vivi
a volte emettono confuse parole;
l’uomo, osservato da occhi familiari,
tra foreste di simboli s’avanza.
 
Come lunghi echi che di lontano si confondono
in una unità profonda e tenebrosa,
vasta come la notte e come la luce,
i profumi, i colori e i suoni si rispondono.
 
Esistono profumi freschi come carni di bambino,
dolci come oboi, verdi come prati,
ed altri corrotti, ricchi e trionfanti,
 
che hanno l’espansione delle infinite cose,
come l’ambra, il muschio, l’incenso e il benzoino
e cantano l’estasi dello spirito e dei sensi.
Charles Baudelaire





domenica 10 gennaio 2021

Story: Attenzione al gatto rosso! E. Kaceli, Farigliano It.

I GATT ROSS Da sempre gli abitanti di Farigliano sono chiamati i "Gatt Ross" (Gatti Rossi) per il loro carattere aperto e gioviale, tanto che il gatto rosso è diventato il simbolo stesso del paese e delle sue associazioni. Ma l’associazione al Gatt Ross sembra derivare da un’antica leggenda, che risale fino all’epoca medioevale, quando Farigliano faceva parte del Marchesato di Saluzzo. Nella prima metà del XIV secolo il castello del paese divenne la residenza della Marchesa Isabella Doria, moglie del Marchese Manfredo IV di Saluzzo, di nobili origini genovesi, donna autoritaria ed intrigante. Durante un banchetto in onore della Marchesa si narra che un gatto bianco saltò sul tavolo e urtando le bottiglie rimase macchiato del rosso del vino. Tutti i gatti che nacquero in seguito furono rossi, così che Farigliano rimase nella storia come il paese dei Gatt Ross. (Comune di Farigliano sito ufficiale)




Edmond Kaceli: “Gli animali non ci guardano più”

  Esposizione open air Gorzegno | CN Presentazione sabato 17 e 30, presso Piazza della Chiesa Aperta dal 15 luglio -fino al   15 settembre  ...