lunedì 26 agosto 2024

Costruttore di sogni

 “Se mi chiedono: ‘Cosa fai in questa vita?’, la mia risposta è: ‘Sono un costruttore di sogni. Di sogni veri!’" (Nëse më pyesin: "Çfarë pune bën në këtë jetë?", përgjigjia ime është: "Jam një ndërtues ëndërrash. Endërrash prej vërteti!" ©Kaceli (Costruttore E.K. Foto con Samsung Galaxy A31)

Lalaria Beach, Grecia Agosto 2024











domenica 2 luglio 2023

Edmond Kaceli: “Gli animali non ci guardano più”

 Esposizione open air
Gorzegno | CN
Presentazione sabato 17 e 30, presso Piazza della Chiesa
Aperta dal 15 luglio -fino al  15 settembre 
Scrive Claudio Lorenzoni 
Ideatore e curatore della mostra
Direttore del Muzeo a Cielo Aperto Camo, CN


Leggo un articolo secondo cui il suo autore “gli animali non ci guardano più” ma siamo noi che guardiamo e fotografiamo gli animali senza vederli come esistenze autonome in quanto la società contemporanea non rinuncia a dare la propria forma all’ ‘altro’ negando l’antico legame tra la dimensione umana e non umana dei nostri compagni di viaggio. 
 
In poche parole non ci meravigliamo più di animali protagonisti di spot pubblicitari che ci propinano prodotti di facile consumo o che posano in ironici selfie pronti per un’autonoma condivisione in rete.
 
Nella rappresentazione visiva degli animali si passa dalla classica icona infantile dei gattini e cuccioli canini che sguazzano in rete alla visione di animali catapultati in spazi temporali alterati e del tutto avulsi dalla realtà. 
 
Un mondo animale nel quale regna la legge dell’assurdo, una natura immersa in un non-luogo, in un limbo spaziale indefinito ed ignoto. Noi spettatori abbiamo sempre più l’idea di un mondo animale concentrato in una dimensione straniante, tra realtà e allucinazione.
 
Tra una pagina e l’altra si inserisce Edmond Kaceli che con i suoi scatti ci riporta semplicemente nella naturale fascinazione che, come umani, abbiamo verso gli animali e senza fronzoli ci traduce visivamente l’esigenza di rappresentare l’altro; l’animale.
 
A differenza di quanto vediamo nelle immagini di pubblicità e di moda, gli animali di Edmond non sono le metafore di vizi e virtù umane ma il serpente è un serpente, un cinghiale un cinghiale e così via, ciascuno con il loro significato simbolico ben chiaro; nella fattispecie “l’origine della vita” e la “forza”.
 
Le fotografie di Edmond abbandonano completamente il cliché del tradizionale schema animale/oggetto compreso il canonico reportage descrittivo e illustrativo tipica di una fotografia animalista militante. 
Edmond semplicemente li fotografa,
li immortala con la maestria che lo contraddistingue ovvero li rappresenta portandoci alla considerazione e al rispetto degli animali come “altro che esiste come altro”.
 
In fondo, come scriveva Pessoa, l’uomo non sa di più degli altri animali; ne sa di meno. Loro sanno quel che devono sapere. Noi, no.

martedì 23 maggio 2023

Il falco pecchiaiolo di Arguello

Un incontro inaspettato ad Arguello, piccola comune nel Alta Langa! Ho visto questo soggetto pensando una poiana. Ho scattato in fretta dalla finestra della mia panda! Due, tre, quatro scatti! E mentre andava via sono uscito fuori, con la mia nikon 500d, obbiettivo nikkor 300 VRII, 2.8, molitplicatore 2x, a mano libera, una raffica di scatti in volo!

Il Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus (Linnaeus, 1758) è una specie di rapace diurno appartenente alla famiglia degli Accipitridi.

Maggio 2023









domenica 27 marzo 2022

Story: Incontro mortale!

La passione della foto-caccia un rischio senza fine!
Stavo girando nelle stradine sterrate del Parco Naturalistico Speciale Sorgenti del Belbo, zona Montezemolo!
Quando all'improvviso, una bestia feroce, venendomi incontro mi taglia la strada in pieno giorno!
Mi sono spaventato a morte!
Ancora non lo so come sono riuscito a scattare la mia amatissima "arma" nikon 500dx! A occhi chiusi! Mani che tremavano!

Seguite storytelling nelle foto:




venerdì 3 settembre 2021

L'altro giorno una poiana planava...






L'altro giorno una poiana planava
sopra le case
ed io sapevo che non c'era niente di bello
ch'ella desiderasse mostrarmi
Ma col suo fulvo planare
m'innamorai.

Non ti amerò per renderti felice
non ti amerò per rendermi felice:
amerò la gioia che infondi
prima di potercela offrire.
Amerò i tuoi capelli prima di
averli respirati.

Voglio amarti come una poiana
rossiccia
che libra il suo volo,
voglio amarti senza pretese
in un dolce vaneggio solitario
forse tenero
forse triste
forse eterno.

Dario Pautasso 

mercoledì 18 agosto 2021

La Giornata Mondiale della Fotografia





Il 19 agosto ricorre la Giornata mondiale della fotografia, istituita su proposta del fotografo australiano Korske Ara, che ha scelto di celebrare il linguaggio dell'obiettivo nel giorno in cui fu inventato il dagherrotipo.

Il dagherrotipo si ottiene utilizzando una lastra di  rame su cui è stato applicato elettroliticamente uno strato d'argento, quest'ultimo sensibilizzato alla luce con vapori di iodio. La lastra deve, quindi, essere esposta entro un'ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti.

La dagherrotipia fu il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini (tuttavia non riproducibili). Messo a punto dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre (da cui trae il nome) da un'idea di Joseph Nicéphore Niépce e del figlio di questi, Isidore, venne presentato al pubblico nel 1839 dallo scienziato François Arago, presso l'Académie des Sciences e l'Académie des Beaux Arts.



Foto E. Kaceli  Bellezza e fedeltà

I cani non mi hanno mai morso. Solo gli esseri umani.
(Marilyn Monroe)

Costruttore di sogni

  “Se mi chiedono: ‘Cosa fai in questa vita?’, la mia risposta è: ‘Sono un costruttore di sogni. Di sogni veri!’" (Nëse më pyesin: &quo...